Il test include:
- Dimensioni e vestibilità
- Capacità di assorbimento prima della perdita (in piedi e seduti)
- Tempo di penetrazione del liquido (attraverso lo strato superficiale)
- Velocità di assorbimento
- Distribuzione del liquido assorbito
- Sensazione di asciutto sulla pelle
- Adesione su cotone e poliammide
Come vengono condotti i test
Test di capacità di assorbimento e sensazione di asciutto sulla pelle
Il test valuta la rapidità e la quantità di fluido mestruale che l’assorbente può assorbire prima che si verifichi una perdita, oltre alla sua capacità di trattenere il liquido senza far apparire la superficie umida sulla pelle. I test simulano l’uso sia in posizione seduta che in piedi. Per imitare il sangue mestruale viene utilizzato un plasma sintetico colorato di blu.
Il test fornisce dati dettagliati su:
- Velocità di assorbimento
- Capacità di assorbimento
- Distribuzione del liquido assorbito
- Sensazione di asciutto sulla pelle
Questi fattori determinano insieme le prestazioni tecniche dell’assorbente.
Test di dimensioni, design e peso
Vengono registrati il peso e le dimensioni degli assorbenti. Viene inoltre valutato il design anatomico e la superficie assorbente.
Test di adesione
La larghezza e la lunghezza della striscia adesiva vengono misurate per valutare la stabilità durante l’uso. Vengono effettuati test meccanici per verificare la facilità con cui l’assorbente può essere rimosso dalla biancheria intima dopo due ore di utilizzo simulato. Inoltre, un’ispezione visiva verifica la presenza di eventuali residui di colla o fibre staccate dalla biancheria intima in cotone e poliestere.
Ponderazione delle diverse parti del test nel punteggio totale:
- Capacità di assorbimento e sensazione di asciutto sulla pelle: 60%
- Dimensioni, design e peso: 20%
- Adesione: 20%
Test sulla percentuale di materiali rinnovabili
Oltre ai test sulle prestazioni, Testfakta analizza la percentuale di materiali rinnovabili presenti negli assorbenti. Un assorbente da ogni confezione (senza la pellicola protettiva della colla) viene macinato e bruciato in una camera speciale. Uno spettrometro a infrarossi di altissima sensibilità e selettività misura quindi il contenuto dell'isotopo carbonio-14 (14C16O2) nel biossido di carbonio risultante.
I risultati mostrano la percentuale di carbonio totale dell’assorbente proveniente da fonti rinnovabili, fornendo una misura semplificata del contenuto di materiali rinnovabili nel prodotto. Le polveri superassorbenti, spesso prodotte con materiali fossili, contribuiscono ad aumentare il contenuto fossile.